Fino al 23 marzo 2024 a Montalcino, al Teatro degli Astrusi, è allestita una rassegna che presenta il lavoro teatrale e cinematografico di Marco Filiberti attraverso un ricco corredo di fotografie di scena, manifesti, documenti audiovisivi, elementi scenografici, studi preparatori e costumi, che permettono di comprendere meglio uno degli artisti più originali e profondi dell’attuale panorama internazionale

Uno scorcio della mostra "Marco Filiberti. Alle origini della bellezza", allestita al Teatro degli Astrusi a Montalcino. (© Carlo Settembrini).

Quella che è stata organizzata fino al 23 marzo al Teatro degli Astrusi a Montalcino, in provincia di Siena, è una mostra che vuole riassumere l’attività e la visione del mondo di Marco Filiberti (che abbiamo avuto modo di intervistare), attore, drammaturgo e regista teatrale cinematografico. Questo allestimento, che fa parte del programma della stagione teatrale 2023-24 curata dal Teatrino dei Fondi, mette a disposizione dei visitatori un ricco corredo di fotografie di scena, manifesti, documenti audiovisivi, elementi scenografici, studi preparatori e costumi che evidenziano il percorso davvero unico dell’artista e uomo di cultura milanese, il quale ha voluto dare atto alla sua arte e alla sua visione proprio nei territori del Senese, dove ha trovato l’ambiente ideale in cui vivere, oltre a dare vita a un centro produttivo del suo lavoro, creativo e didattico.

L'incontro avvenuto all'inaugurazione della mostra dedicata a Marco Filiberti. Da sinistra, Giovanni Bogani, Marco Filiberti ed Enrico Falaschi (© Carlo Settembrini).

Il titolo di questa mostra, Marco Filiberti. Alle origini della bellezza, fornisce la cifra, la “parola d’ordine” che l’artista ha voluto instillare nella sua opera. Proprio per spiegare meglio tale finalità, il 17 febbraio, giorno dell’inaugurazione della mostra, ci è stato sul palcoscenico del Teatro degli Astrusi un incontro al quale hanno preso parte lo stesso Marco Filiberti, affiancato da Giovanni Bogani, giornalista e critico cinematografico, e da Enrico Falaschi, direttore artistico del Teatrino dei Fondi e dei Teatri di Montalcino. Questo incontro-dibattito ha permesso di far conoscere non solo alcuni dei molteplici aspetti del lavoro cinematografico e teatrale di Filiberti, ma anche per approfondire il suo rapporto con il paesaggio senese e, in particolare con i set montalcinesi che si possono ammirare nel suo ultimo film, Parsifal (2021), una pellicola considerata da molti il suo capolavoro e che si è anche aggiudicata la 39° edizione del prestigioso Flickers’ Rhode Island Film.

Ancora un particolare della mostra al Teatro degli Astrusi. (© Carlo Settembrini)

La mostra sarà accessibile il martedì (ore 16-19), il sabato e la domenica (ore 15-19), oltre che nei giorni di apertura del teatro per altre attività.

Per info e prenotazioni:3425772767; [email protected]

Andrea Bedetti